Presentata la pubblicazione “Venti inediti racconti brevi” che raccoglie i racconti dei finalisti del concorso letterario “Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la scuola” – II edizione/2016 .

E’ stata presentata martedì scorso in Accademia dei Concordi la pubblicazione “Venti inediti racconti brevi” che la  Fondazione Banca del Monte di Rovigo ha edito per raccogliere i lavori giudicati migliori dalla Giuria del concorso letterario “Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la scuola” indetto la scorsa primavera.

Tra 156 scritti pervenuti da vari istituti scolastici superiori dell’intera provincia polesana, la Giuria, composta da Sergio Garbato, presidente, Pier Luigi Bagatin, Antonio Gardin, Giuseppina Papa, Virgilio Santato, ne aveva selezionato una rosa di venti entrati in finale. Di questi, quattro sono stati premiati lo scorso 6 maggio nell’evento “Giovani scrittori, scrittori giovani” all’interno del Festival Rovigoracconta 2016.

Proprio in quella sede la Fondazione aveva promesso che avrebbe pubblicato tutti i racconti finalisti accogliendo il parere condiviso dei componenti della Giuria sulla qualità piuttosto elevata di quei racconti di studenti del secondo biennio, il cui scarto, nella classifica, era di valori minimi.

La scelta della Fondazione è stata quindi di premiare, al di là del riconoscimento in denaro per i primi classificati, tutti i finalisti. <<Il miglio premio è la pubblicazione del vostro lavoro>> ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Luigi Costato, mentre accoglieva i giovani autori in Sala degli Arazzi:  Laura Silvestrin, Marta Bozzolan, Francesca Favaron, Elisabetta Marsilio, Silvia Bergamasco, Marco Boccato, Marco Bordin, Vittoria Gennaro, Emma Girardello, Elena Antonella Licursi, Giulia Marzolla, Lisa Mirandola, Anna Navarro, Elia Pellegrini, Patrick Polato, Silvia Scalabrin, Ruben Tenan, Camilla Tibaldo, Sofia Zampollo, Irene Zuolo.

A tutti i finalisti sono state consegnate alcune copie del volume e delle foto ricordo scattate durante la cerimonia dello scorso maggio. Visibilmente emozionati e soddisfatti  i ragazzi e, insieme a loro, familiari, amici e docenti. A proposito di questi ultimi, la Fondazione ha voluto riservare un momento di ringraziamento per il ruolo fondamentale di incoraggiamento verso gli alunni e di garanti per la buona riuscita del concorso all’interno della scuola. Alcuni insegnanti, intervistati dal Segretario Generale della Fondazione, Giorgio Lazzarini, hanno caldamente auspicato che l’iniziativa possa essere ripetuta in futuro, giudicandola positivamente in quanto, pur nel contesto scolastico, ha rappresentato la possibilità per i ragazzi di esprimersi liberamente. Il racconto a tema libero, infatti, a detta dei docenti,  è ritenuta la scrittura più adatta per far emergere attitudini creative e competenze comunicative, da incoraggiare ulteriormente promuovendo la lettura, madre e fonte di tutte le forme di scrittura. Per questo la Fondazione, nell’ambito del concorso, aveva previsto anche premi in denaro per la scuola finalizzati ad incentivare attività didattiche che promuovano la formazione dei giovani.

La cerimonia di presentazione del volume è stata occasione anche per ringraziare i componenti della Giuria che hanno svolto il paziente ed impegnativo lavoro di lettura di un numero così elevato di scritti.  In uno scambio di opinioni con Mattia Signorini, direttore artistico di Rovigoracconta e giovane scrittore rodigino di un certo successo, che per conto della Fondazione ha condotto la seconda parte dell’evento, i giurati si sono prestati ad un confronto  in merito all’iniziativa e alle finalità del concorso. Soprattutto incentrata sui giovani scrittori questa seconda parte ha avuto protagonisti sei ragazzi, in rappresentanza dei finalisti. Emma Girardello,  Lisa Mirandola, Elia Pellegrini,  Camilla Tibaldo, Sofia Zampollo e Irene Zuolo hanno letto un breve passo del loro racconto e hanno interloquito con Signorini sui vari argomenti sollecitati dalle letture stesse: dalla musica  e dalle arti alla guerra, dalla storia all’attualità, dalla difficoltà della comunicazione ai social. Profondi e motivati i ragazzi hanno piacevolmente conversato superando con freschezza e spontaneità la non scontata sfida di parlare in pubblico.

A testimoniare l’importanza degli interventi formativi rivolto alle giovani generazioni come quello promosso dalla Fondazione,  hanno partecipato all’evento il presidente dell’Accademia dei Concordi, Enrico Zerbinati,  il vicesindaco Ezio Conchi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Sandra Rubello, per l’Ufficio Scolastico provinciale,  alcuni dirigenti scolastici degli istituti scolastici di istruzione superiore, e Sara Bacchiega, dell’Associazione Liquirizia, che per Rovigoracconta cura i rapporti con le scuole.