Giovedì 9 Marzo, a Badia Polesine, presso la Sala Soffiantini della Vangadizza, alle ore 17,30 sarà presentato l’ultimo numero della rivista Ventaglio Novanta che si apre con l’editoriale del direttore Lino Segantin intitolato “All’insegna dell’arte”. Molti sono infatti gli articoli di questo volume (il 54.mo della serie) che fanno riferimento ad importanti opere d’arte presenti nel territorio polesano. Tra queste la ammiratissima “Madonna con Bambino” di Giovanni Bellini, eminente artista del Rinascimento, ricordato nella rivista in occasione del 500.mo anniversario della morte. Opera questa che, con altre importantissime realizzazioni pittoriche dei maestri del ‘500, ha lasciato temporaneamente il Polesine per l’importante evento d’arte allestito a Conegliano col titolo “Bellini e i belliniani dell’Accademia dei Concordi di Rovigo”.

L’interesse di questo numero della rivista per Badia Polesine è incentrato soprattutto su un testo proposto da Giorgio Soffiantini relativo ad una sua scoperta, nella chiesa di Bosco di Rubano in provincia di Padova, di una importante lapide dedicata a San Teobaldo, un tempo posta presso la tomba del Santo nell’antica chiesa della Vangadizza.

Lo scritto di Soffiantini si pone alcune domande su come l’importante reperto sia giunto a Bosco di Rubano ed inoltre invita a ripercorrere alcune tappe della vita del Santo, soffermandosi anche sulle vicende che hanno interessato, dopo la sua morte, la conservazione delle sue spoglie, rocambolescamente sottratte dal duomo di Vicenza e giunte a Badia Polesine per essere conservate nella chiesa della Vangadizza ed oggi presenti nella parrocchiale. Nel contempo lo scritto auspica iniziative per rinsaldare i rapporti con le tre comunità in Italia particolarmente legate alla memoria di San Teobaldo, ovvero, oltre a Badia e Bosco di Rubano, la cui chiesa è dedicata al Santo, anche Sossano nel vicentino, nella cui frazione di Saianega è conservata la cella dove dimorò.

Altri interventi proposti dalla rivista, su cui verrà soffermata l’attenzione nel corso della presentazione badiese, riguardano episodi relativi alla Terza guerra di Indipendenza in relazione anche al 140.mo anniversario delle vicende che videro il Polesine quale primo lembo del territorio Veneto liberato nel corso del conflitto. In particolare si richiamerà l’attenzione sulla figura di Alberto Mario, giunto in Polesine a conclusione delle ostilità con la moglie Jessie White dopo un esilio quasi ventennale che forzatamente lo tenne lontano dal Veneto e dai suoi affetti.