‘Lei’, lettura teatrale di Adriano Baccaglini nello spazio d’arte di Miranda Greggio
  Rovigo, Veneto –  Un luogo d’arte che si è caricato di emozioni, di silenzi che salivano dalle corde più profonde del cuore grazie ad una lettura teatrale che, frase dopo frase, tratteggiava l’ immagine di ‘LEI’: una giovane donna per la quale è stato scritto un destino che ha segnato la storia del mondo. ‘ LEI’ è Maria, la protagonista del libro di Mariapia Veladiano, di cui si è parlato venerdì sera, 22 marzo, nello spazio d’arte di Miranda Greggio, in via Mazzini 28, a Rovigo.
  Il testo, tratto  dall’attore Adriano Baccaglini dall’ opera di Mariapia Veladiano,  è la storia di Maria, non quella dei Vangeli ma di una ragazza palestinese, poco più che adolescente,  alla quale,  un giorno come tanti, mentre si trova  in una stanzetta della sua umile casa,  appare  una creatura di luce. Un angelo  che la saluta con parole che lei non riesce a comprendere.  Le annuncia che Dio l’ha scelta per realizzare un progetto sconvolgente e impensabile per qualsiasi ragazza di quel tempo. Diventare la madre del figlio di Dio, l’ Eletto, che si farà uomo e verrà sulla terra per salvare il suo popolo. ‘Lei’, Maria, dovrà crescerlo e proteggerlo fino a quando  il  tempo del ‘Figlio’ verrà e ‘Lei’ rimarrà sola.
      Un incontro che ha unito isieme immagini e parole toccando le corde più profonde del cuore. Intorno,il silenzio totale dei presenti raccontava partecipazione e coinvolgimento. La grandezza di Maria sta nel pronunciare quel ‘Si’, “Eccomi” ad un futuro totalmente sconosciuto che le avrebbe trafitto il cuore consegnandole, alla fine, fra le braccia, il corpo martoriato di un figlio morto sulla croce.
   La serata inizia con un video e la prima fondamentale domanda all’autrice della storia: ” Chi è ‘Lei ?”. ‘Lei ‘ è Maria, ; ‘La donna che tutti vorremmo conoscere e incontrare. Come ‘Lei’ vorremmo sapere  tutto il bene e il male, il dolore, la paura e la speranza per i nostri figli, mentre, spesso, la vita è costellata di dolore”. Maria viene vista nelle varie fasi della sua vita, fino a quando riceve la visita dell’angelo.  Non sa nulla del futuro che l’aspetta ma, nonostante i dubbi che si affollano nella sua mente, risponde con decisione “Eccomi”.
Maria nasce con quel figlio che cresce nel suo grembo; con lui vive sulla terra finchè ‘Lui’ vive e oltre la sua perdita. Sono rimasti i ricordi e le parole degli altri uomini che raccontano la sua Resurrezione. “Non chiedetemi se, sapendo, avrei detto davvero ‘Si” – risponde la scrittrice al posto della sua ‘creatura’.
       Mariapia Veladiano, vicentina, é autrice di libri molto profondi che affrontano temi impegnativi e drammatici con una vena poetica che conferisce leggerezza alla tragicità delle situazioni.
personale
  Dal testo di Mariapia Veladiano Adriano Baccaglini ha scelto alcuni capitoli particolarmente intensi e ricchi di poesia: ‘Preludio’, musica di Omar  Sosa e Paolo Fresu – ‘My spirit my soul’, voce di Natacha Atlas. ‘Eccomi’, musica di Arvo Part – ‘Da Pacem domine’ – ‘Pregando’. ‘Natività‘, musica di Ryuichi Sakamoto – ‘Honj’. ‘Sono stata tentata’, musica di Ryuichi  Sakamoto, ‘Derrida’. ‘Ave Maria’ parole e musica di Fabrizio De Andrè – voce di Antonella Ruggero. ‘Maria chi….? , videointervista di Alberto Gambato. ‘Assunzione‘, musica di Arvo Part – ‘Agnus Dei ‘. Oggetti scenici di Miranda Greggio e Luigi Milani. Abiti di scena di Issey Miyake.
  Delicatissima la descrizione di Maria tracciata da Adriano Baccaglini. Una creatura plasmata dalla sua personale sensibilità e dalla scelta di brani  poetici particolarmente toccanti.
           Info:  www –aesthesis-theatre.blogspot.it
Lauretta Vignaga